Digital Environment for Education Arts and Heritage

EARTH2023

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Gli ambienti per l’educazione al patrimonio risentono sempre di più della pervasività delle tecnologie digitali, ed è da tempo consolidato l’uso di tecnologie di rappresentazione digitale, sia immersiva (VR) che ambientale (AR), per la fruizione di percorsi educativi sempre più efficaci e coinvolgenti. L'obiettivo è quello di rendere la fruizione del patrimonio culturale più accessibile, coinvolgente e interattiva per tutti i tipi di pubblico, dai più giovani agli adulti.

In questo scenario, la gamification assume un ruolo di primo piano nell'educazione al patrimonio culturale, grazie alla sua capacità di coinvolgere attivamente gli utenti nella scoperta e nell'apprendimento del patrimonio culturale. La gamification si basa sull'uso di elementi ludici e di gioco, come quiz, puzzle, giochi di ruolo e simulazioni, che rendono il processo di apprendimento più coinvolgente ed efficace. L'uso degli applied games per l'educazione al patrimonio culturale consente di sviluppare una vasta gamma di prodotti e processi, che possono essere adattati ai differenti contesti e alle diverse esigenze educative.

TOPIC

In questa edizione di EARTH si invitano gli studiosi a presentare contributi originali di analisi, studio, progettazione o sperimentazione di ambienti digitali per l’educazione al patrimonio, con particolare attenzione al tema degli applied games.

PAROLE CHIAVE

Ambienti digitali; realtà virtuale; realtà aumentata; phygital; applied game; giochi seri; gamificazione; promozione territoriale; patrimonio culturale; educazione al patrimonio; patrimonio tangibile; patrimonio intangibile; patrimonio digitale; digitalizzazione; musei; artefatti; prototipazione rapida; stampa 3D; percorsi educativi; ambienti educativi; educazione formale; educazione informale.

INVIA UN CONTRIBUTO

Il contributo breve deve essere presentato in inglese o in italiano sulla piattaforma e deve contenere:

  • Titolo e sottotitolo
  • Breve estratto (50 parole)
  • Topic e parole chiave (massimo 5)
  • Testo (minimo 500 parole, max 1200 parole)
  • Bibliografia

Si suggerisce di chiarire il campo di applicazione e gli elementi innovativi del testo.

Il contributo presentato non deve essere già sottomesso o pubblicato e, nel caso di più di un autore, essere dichiarato, ove possibile, il contributo di ciascun autore.

Dopo l'accettazione del contributo breve, il contributo esteso deve essere presentato in inglese entro la deadline del 30 settembre 2023. Le linee guida editoriali saranno inviate dopo l’accettazione del contributo breve.

Per includere i contributi accettati negli Atti, per ogni paper deve risultare almeno un autore registrato alla conferenza.

Le lingue ufficiali del convegno sono l’inglese e l’italiano.

I contributi brevi ed estesi saranno valutati con il sistema della revisione anonima tra pari.

Comitato scientifico

Alessandro Luigini (c) (Libera Università di Bolzano)

Demis Basso (Libera Università di Bolzano)

Filippo Bruni (Università degli Studi del Molise)

Stefano Brusaporci (Università degli Studi de L'Aquila)

Alessio Cardaci (Università degli Studi di Bergamo)

Camilla Casonato (Politecnico di Milano)

Bruno Fanini (CNR-ISPC)

Francesca Fatta (Università Mediterranea di Reggio Calabria)

Andrea Garavaglia (Università degli Studi di Milano Statale)

Mona Hess (University of Bamberg - D)

Massimiliano Lo Turco (Politecnico di Torino)

Stefano Moriggi (Università di Milano-Bocconi)

Chiara Panciroli (Alma Mater Studiorum Università di Bologna)

Davide Parmigiani (Università di Genova)

Sandro Parrinello (Università di Firenze)

Francesca Picchio (Università di Pavia)

Mario Pireddu (Università degli Studi della Tuscia)

Antonella Poce (Università Tor Vergata)

Paola Puma (Università di Firenze)

Juliana Raffaghelli (università degli Studi di Padova)

Maria Ranieri (Università di Firenze)

Pier Cesare Rivoltella (Università degli studi Cattolica di MIlano)

Daniele Rossi (Università di Camerino) 

Roberta Spallone (Politecnico di Torino)

comitato organizzativo

Barbara Tramelli

Francesca Condorelli

Giuseppe Nicastro

event manager

Massimo Eccli

quote di iscrizione

Registrazione completa

100€ entro 03/06

150€ dal 04/06

Registrazione ridotta
(dottorandi, non strutturati, personale unibz)

70€ entro 03/06

120€ dal 04/06

Cena sociale (19/06)

50€

date

04/04  lancio CFP

07/05  invio contributi brevi

20/05  accettazione e apertura iscrizioni

03/06  iscrizione ridotta

08/06  programma definitivo

19/06  convegno

30/09 invio contributo completo

31/10  accettazione

2024  pubblicazione

programma

PROGRAMMA GENERALE

19/06

13:00 brunch di benvenuto
14:00 Registrazioni
14:30 Apertura convegno

            Antonio Lampis, Vicepresidente Libera Università di Bolzano

            Francesca Fatta, Presidente UID

            Pier Cesare Rivoltella, Presidente SIREM

            Roberta Spallone, Presidente REAACH

            Fabio Raffaelli, Ripart. Cultura Provincia Aut. di Bolzano

            Aaron Damian, Game Ground


15:20 Keynote speech

Progettare eredità. Per un’ecologia della progettazione didattica in un orizzonte post-digitale.

Stefano Moriggi, Università di Milano-Bicocca

16:00 pausa caffè
16:30 Sessioni parallele A
18:10 fine lavori

19:30 cena sociale

20/06

9:30 EARTH experience
10:30 pausa caffè
11:00 Sessioni parallele B
12:40 pausa pranzo
14:00 Sessioni parallele C
15:20 Tavola rotonda e proclamazione best paper award
16:30 Brixen experience

con Waltraud Kofler, direttrice della Piattaforma per il Patrimonio Culturale,

Libera Università di Bolzano

18:30 fine lavori

contatti

Per info scrivere a: earthlab@unibz.it

Risponderemo appena possibile.

NB: non inviare i contributi al convegno via mail

SEDE

Facoltà di Scienze della Formazione

Libera Università di Bolzano-Bozen

RatisbonaStraße 16 Brixen-Bressanone (BZ) 39042, Italy

 


 

Bressanone è facilmente raggiungibile in treno e la sede del convegno dista circa 600m dalla Stazione.

 

Per chi dovesse arrivare in aereo a Verona, potrà utilizzare la navetta (airbus) che collega l'aeroporto direttamente con la Stazione di Porta Nuova, dalla quale con circa 2 ore di treno si raggiunge Bressanone.

 

In auto si percorre l'A22 (Autostrada del Brennero) fino a Chiusa.

Nei pressi della sede del convegno è disponibile un parcheggio a pagamento in Via Dante 13.

 

Ulteriori informazioni logistiche su https://www.brixen.org/ 

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